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La sua azienda ha partecipato alla parte tecnica del progetto sulla Rigenerazione, che prevedeva seminari specifici sulle novità costruttivo/normative in merito al risparmio ed alla qualificazione energetica. Ritiene che l’assunzione di nuove competenze sia una componente importante della strategia aziendale?

La crisi ci ha portato a ragionare diversamente sul discorso casa quindi abbiamo bisogno di approfondire le tematiche inerenti allo spreco energetico e la formazione è un elemento basilare per trovare risposte adeguate, quindi trovo molto giusto investire in formazione.

L’esperienza fatta nei seminari e workshop predisposti da CNA, in che misura ha risposto alle sue attese?
I corsi a cui ho partecipato mi hanno portato a conoscenza di un discorso generale a cui non ero abituato; al lavoro di team con tecnici (Architetti, Geometri, Termotecnici), e altre aziende di finiture (Infissi, Termoidraulica, Elettricisti, Tetti) in modo di portarci a ragionare con un discorso complessivo e non solo legato al nostro singolo settore.

Pensa che potrà esserle utile in futuro?
Sì, potrà essere molto utile in futuro il cammino fatto finora, deve comunque proseguire coinvolgendo anche gli Amministratori di Condomini.

Il coinvolgimento degli enti pubblici territoriali (Unione dei Comuni, Comuni singoli, Asl, DPL etc) è ritenuto indispensabile al fine di valorizzare le imprese che investono sulla formazione, preservandole dal rischio di una concorrenza sleale?
Sì, ritengo che sia indispensabile il coinvolgimento degli enti pubblici non solo ai funzionari politici ma anche con i tecnici.

Le banche, come potrebbero sostenere il settore dell’edilizia? Con quali strumenti?
Sì, le banche potrebbero avere con più flessibilità e mutui mirati al risparmio energetico e ristrutturazioni con tassi più favorevoli e tempi di ammortamenti più lunghi.